Coronavirus: regole da seguire

Il CoVid 19 ha posto l’umanità in seria difficoltà, ed è importante quindi seguire delle direttive per poter diffondere il virus stesso.

Di base, ci si dovrebbe comportare come se si avesse già contratto il virus, dato che si può essere dei soggetti asintomatici che lo trasportano, e, allo stesso tempo, adottare comunque delle contromisure per non contrarlo.

Il rispetto delle semplici norme igienico-sanitarie ha un peso importante nel prevenire il contagio e la diffusione del virus, quindi: 

• lavarsi spesso e a fondo le mani con acqua e sapone; 
• dotarsi di soluzione disinfettante (tipo Amuchina); 
• coprire la bocca ed il naso quando si tossisce o starnutisce (meglio indossare una mascherina anche se si è solo allergici); 
• disfarsi dei fazzolettini di carta, non appena vengono usati; 
• non scambiare gli oggetti o il cibo con altre persone; 
• non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani; 
• arieggiare i luoghi comuni.

Il decreto ministeriale prevede che si debba uscire il meno possibile, unicamente per questioni di necessità, come lo sono la spesa o l’assistenza agli anziani della famiglia, ma non per andare a trovarli e pranzarci insieme. È fondamentale tener ben a mente che gli anziani sono gli individui più fragili: indossate sempre una mascherina o comunque cercate di proteggerli il più possibile dai contatti. 

Mascherine

In alcuni luoghi è obbligatorio coprire naso e bocca, possibilmente con una mascherina. Vediamo insieme le differenze tra i vari tipi.

Le mascherine facciali filtranti sono le FFP3, che filtrano almeno il 98% delle particelle, e le FFP2, fino al 92% delle particelle, ed entrambe vanno utilizzate nei luoghi in cui nell’aria sono presenti sostanze dannose per la salute, quindi adoperate da chi non è portatore del virus in ambienti dove il virus è presente. Sono infatti utilizzate in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere chi ne fa uso dai contagiati.

Le mascherine chirurgiche sono invece utilizzate in ambito medico per limitare la diffusione di agenti infettivi dal personale al paziente e per non infettare il campo chirurgico con rischio si setticemia o shock settico. Quindi sono fondamentali per soprattutto per chi mostra sintomi come tosse e starnuti (anche se fossero causati da allergia). Per quel che riguarda la protezione da individui infetti, esse non aderendo strettamente ai contorni del viso, hanno la sola capacità di impedire che le goccioline di secrezioni respiratorie più grandi vengano in contatto con la bocca o il naso di chi le indossa.

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