Apnee notturne

Cosa sono le apnee notturne
 
Le apnee notturne sono indicate in medicina con il nome di Osas (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, ovvero Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno) e influiscono sulla qualità del riporto comportando la sospensione dell'attività respiratoria.

Caratteristiche delle apnee notturne

Il disturbo è caratterizzato da cronicità. Nel corso del sonno il soggetto, benché non se ne renda conto, può essere colpito anche da centinaia microrisvegli di 2-3 secondi ciascuno.

A favorire l'insorgenza delle apnee notturne sono sovrappeso, tabagismo, alcolsimo, prolungata assunzione di farmaci contro l'insonnia.

Sembra che decisiva sia anche la conformazione del collo del soggetto. In particolare, le apnee notturne sono più frequenti nei maschi con circonferenza superiore ai 43 cm, e nelle donne con circonferenza superiore ai 41 cm. Decisive sono, altresì, anomalie delle prime vie aeree.

Le apnee notturne comportano russamento, interruzione dell'attività respiratoria, sensazione di soffocamento, ipersudorazione, frequenti minzioni.

Nel corso delle ore diurne, il soggetto, in risposta a un sonno senza ristoro, può accusare sonnolenza, cefalea, stanchezza, scarsa concentazione.

Rimedi alle apnee notturne


Le apnee notturne sono un disturbo da non sottovalutare. Le conseguenze estreme possono portare il soggetto a soffrire di disturbi cardiovascolare e mostrare resistenza all'insulina.

Il trattamento delle apnee notturne meno gravi può prevedere semplicemente il ricorso a una dieta equilibrata, con la rimozione, laddove necessario, di ulteriori possibili cause come tabagismo e alcolismo.

In casi più gravi risultano efficaci il ricorso all'intervento chirurgico volto a favorire la respirazione o l'apparecchio CPAP/AUTOCPAP.