Varicella

Cos'è la varicella

La varicella è una delle malattie più note al mondo, scaturita dal virus varicella-zoster. A caratterizzarla è il rush cutaneo che coinvolge quasi o tutto il corpo.

La varicella è conosciuta sin dall'antichità, ma è stata distinta dal vaiolo solo all'inizio del XIX secolo.  La patologia è molto contagiosa.

Cause della varicella

La responsabilità della varicella è da addebitare, come appena visto, all'azione del virus varicella-zoster.

 Si trasmette specie attraverso la saliva e in ambienti chiusi e in cui permangono le stesse persone per più giorni (case, uffici, scuole etc).

Un soggetto con varicella è infettivo da due giorni prima della comparsa delle vescicole finché tutte le vescicole non si sono trasformate in croste.

Sintomi della varicella

Il rash cutaneo che coinvolge molte zone del corpo è tipico della varicella. A questo si accompagnano febbre e mal di testa. Può insorgere stipsi. Le vescicole sono altamente pruriginose.

La varicella ha una durata di circa 10 giorni durante i quali son conosigliati antipiretici per la cura della febbre e antistaminici per lenire il prurito ed evitare la tentazione di grattarsi, movimento che rischia di lasciare una o più cicatrici una volta che le bolle siano cadute.

Rischi della varicella

La varicella ha mortalità rarissima. Fattori di rischio sono rappresentati dall'età del soggetto (attenzione particolare per neonati, adolescenti e adulti) e/o patologie preesistenti. È bene ascoltare il parere del medico quando i sintomi si fanno particolarmente gravi.

In alcuni casi si sono avute polmoniti interstiziali da stafilococco, in casi ancor più rari encefaliti.