Reflusso gastroesofageo

Cos'è il reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è una patologia della zona gastrointestinale che generalmente causa dolore allo sterno e rigurgito.

Cause del reflusso gastroesofageo


La causa diretta del reflusso gastroesofageo è la risalita verso l'esofago dei cibi ingeriti e dei gas intestinali. L'aderenza fra la bile e la mucosa dell'esofago provoca esofagite (infiammazione dell'esofago) e la pirosi, ovvero il bruciore retrosternale.

Anche la scarsa tenuta del cardias, la valvola che separa stomaco ed esofago è tra le cause del reflusso. In tal senso l'assunzione di nicotina, caffeina, alcol, grassi o alcune tipologie di medicinali aiutano questa dinamica.

Fattori di rischio sono gravidanza, obesità, il consumo di pasti particolarmente abbondanti.

Sintomi del reflusso gastroesofageo


Il reflusso gastroesofageo può comportare

difficoltà nella deglutizione
dolore al momento della deglutizione
dolore retrosternale che può irradiarsi a mento, braccia e scapole

A questi si aggiungono altri sintomi exstraesofagei e che possono comportare:

faringite
laringite
apnee notturne
asma
polmonite

Tra i danni che possono essere messi in evidenza dalla gastroscopia ci possono essere lesioni endoscopiche che, a seconda della gravita, sono così suddivise:

lesioni di lunghezza sino a 5mm
lesioni di lunghezza superiore ai 5 mm
lesioni di estensione sino al 75% della circonferenza esofagea
lesioni di estensione maggiore del 75% della circonferenza esofagea
Lesioni gravi possono comportare il cosiddetto esofago di Barrett, una metaplasia.
Terapia del reflusso gastroesofageo
Dieta adeguata e assunzione di farmaci inibitori della pompa protonica è tipicamente la terapia consigliata.