Antibiotico: quando prenderlo
Un antibiotico è un farmaco antibatterico di origine naturale, ossia elaborato da organismi viventi o prodotti in laboratorio. Pertanto, gli antibiotici sono in grado di fermare o rallentare la proliferazione dei batteri.
La moderna scoperta del primo antibiotico è stata attribuita ad Alexander Fleming, batteriologo inglese, nel 1928 che intuì l’importanza della muffa Penicillium rubrum per ostacolare e impedire lo sviluppo dello stafilococco.
Attualmente, la lista degli antibiotici disponibili è molto lunga e ciascun antibiotico ha un suo spettro di azione, ossia i batteri che reagiscono positivamente alla sua assunzione. Alcuni sono definiti ad ampio spettro, che significa che la loro azione si estende alla maggior parte dei batteri gram-positivi e gram-negativi.
Gli antibiotici, pertanto, non solo sono completamente inutili in caso di infezioni di origine virale ma anche dannosi.
Al giorno d’oggi, infatti, ci ritroviamo in piena emergenza sanitaria da antibiotico-resistenza: molti batteri, infatti, che un tempo venivano debellati grazie agli antibiotici, a causa dell’uso improprio di questi farmaci hanno subito modificazioni genetiche o adattamenti biochimici che li hanno resi invincibili.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono oltre 500 mila i casi di infezioni dovute all’antibiotico-resistenza, registrati in 22 paesi al mondo.
Per questo motivo è importante un uso corretto, mirato e controllato degli antibiotici.
Ecco le regole dettate dall’Aifa, l’Agenzia italiana nel farmaco, per la corretta assunzione degli antibiotici:
1. Gli antibiotici vanno usati solo su prescrizione medica, per curare le infezioni causate da batteri (e non da virus);
2. La terapia antibiotica va portata a termine come da prescrizione medica, osservando scrupolosamente dosi e durata: il fatto che ci si senta meglio o che la febbre sia passata non è un buon motivo per sospendere la cura. La sospensione precoce della cura uccide solo i batteri più deboli e seleziona quelli più forti;
3. Assumere il farmaco sempre alla stessa ora. Nel caso in cui si debbano assumere più pastiglie al giorno bisogna rispettare la scansione oraria prescritta dal medico e dal bugiardino di 8 o 12 o 24 ore, mai assumere più compresse nello stesso momento.
Usare correttamente gli antibiotici è una responsabilità di ciascuno nei confronti della propria salute e di quella della collettività, poiché un uso improprio degli antibiotici favorisce lo sviluppo dell’antibiotico-resistenza, mettendo a rischio la salute della collettività.
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