Apparecchi elettromedicali e pressione arteriosa

Apparecchi elettromedicali e pressione arteriosa
29 Gen

Il valore della pressione arteriosa dipende da diversi fattori: la gittata cardiaca, le resistenze periferiche e l'elasticità dei vasi arteriosi. Il loro equilibrio è definito come valore di pressione ottimale (<120/80mmHg) oppure normale (130/85mmHg). L'ipertensione è una patologia subdola, che non manifesta la sua presenza se non quando sono già avvenuti i danni a carico di diversi organi, e non tutti i soggetti che ne sono affetti ne sono consapevoli. Di qui l'importanza di misurare la pressione almeno una volta ogni sei mesi, anche quando i valori sono normali. Le cause più comuni dell'aumento pressorio sono: ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale e cardiaca e problemi oculari. Tra i fattori di rischio abbiamo: età, sesso, presenza di patologie, famigliarità per patologie cardiovascolari inoltre abitudine al fumo, eccessivo uso di grassi, sodio, alcolici nell'alimentazione, sovrappeso, lo stress e mancanza di attività fisica.

Procedure per la misurazione della pressione arteriosa

  • non fumare, mangiare e bere caffè ed alcolici e evitare attività fisica nei trenta minuti antecedenti alla misurazione;
  • a vescica vuota;
  • rilassato per alcuni minuti;
  • non parlare e muoversi durante la misurazione;
  • il braccio deve essere appoggiato ad un piano rigido, rilassato e il manicotto deve essere all'altezza del cuore, 2-3cm sopra la piega del gomito;
  • si consiglia di effettuare due misurazioni intervallate da circa 3 minuti variando il braccio nella misurazione;
  • usare un bracciale(manicotto) di dimensioni corrette;
  • il braccio non deve avere costrizioni;
  • in caso di "effetto camice bianco" si consiglia di preferire la misurazione domiciliare.

Ricordiamo che in seguito al decreto ministeriale del 30/07/2008 che inserisce il mercurio nelle sostanze pericolose, dal 3 Aprile 2009 è stato vietata la commercializzaione di sfigmomanometri a mercurio, largamente usati in passato. Lo stesso s. aneroide, ancora in commercio, presenta scarsa affidabilità legata all'errore umano.

Consigliamo di utilizzare uno strumento automatico o semi-automatico. Con quelli automatici, premendo un semplice pulsante, il paziente non deve far altro che leggere la misurazione. Per essere considerati sicuri, gli apparecchi devono essere validati non solo dalla ditta produttrice (questo lo fanno tutte le aziende produttrici) ma anche da protocolli internazionalmente conosciuti. I più usati sono ESH (European Society of Hypertension), BHS (British Hypertension Society) e AAMI (Association for the Advancement of Medical Instrumentation). Un misuratore di qualità deve, ripetiamo, avere una di queste certificazioni, altrimenti non ha validità clinica. Tali sigle si possono trovare sulla confezione esterna oppure sullo stesso apparecchio.

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