Come curare l’insonnia in maniera naturale
Ci si gira e rigira nel letto ma nulla, non si riesce a chiudere occhio e il giorno dopo se ne accusano le conseguenze. L’insonnia, specialmente negli ultimi anni, è diventato un disturbo molto diffuso, soprattutto nella società occidentale dove i ritmi forsennati delle grandi città, e lo stress che ne deriva, sono tra le principali cause.
Per rimediare in maniera naturale ai disturbi del sonno, è importante partire dal prendersi cura di diversi aspetti correlati alle proprie abitudini, come:
- L’assunzione di pietanze leggere (soprattutto a cena) per aiutare i processi digestivi.
- Evitare l’assunzione di caffè, tè e bibite eccitanti.
- Non eccedere col cioccolato.
- Non esagerare con gli alcolici, che alterano i ritmi sonno-veglia.
- Bere tisane rilassanti (fatte raffreddare in estate) come quelle a base di valeriana e camomilla.
- Regolare la temperatura dell’ambiente dove si dorme.
Una volta integrati questi consigli nella propria routine, ci si può rifare a rimedi naturali come cura principale, e sono, nello specifico, tre i principi fondamentali, che hanno ottimi effetti sul nostro sonno.
La melatonina
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, deputata alla regolazione del riposo, agendo sull’ipofisi, ovvero la parte del cervello che si occupadel sonno.
Generalmente, durante la notte,il nostro corpo produce più melatonina, grazie al buio che ne stimola la produzione: ne producono di meno gli anziani, specialmente una volta che ha termine il processo di calcificazione della ghiandola pineale, portando a una secrezione inferiore dell’ormone (ragion per cui gli anziani dormono meno).
L’integrazione di melatonina è utile per ridurre i disturbi conseguenti alla riduzione di sonno.
La valeriana
La pianta conosciuta come “amica del buon riposo” ha molte proprietà: adoperata principalmente per conciliare il sonno, si usa anche per trattare i disturbi d’ansia, di nervosismo, stress e quelli digestivi. È tra ipiù potenti sedativi naturali.
Nello specifico, la valeriana può essere efficace per indurre il sonno. La si può trovare in gocce o compresse, tintura madre, estratto secco, erba sfusa o in bustine per infusi e tisane.
In infusione, per combattere l’insonnia, va assunta circa un’ora prima di dormire e, per renderla più efficace, è bene aggiungere all’infuso un cucchiaino di miele di tiglio.
La melissa
Anche questa pianta è da tempo adoperata per il trattamento dell’insonnia e, spesso, viene anche utilizzata per placare gli stati di ansia correlati a somatizzazioni che colpiscono anche l’apparato gastrointestinale.
Quando si hanno difficoltà ad addormentarsi (insonnia iniziale), spesso in conseguenza a condizioni di stress, può essere un ottimo rimedio propripo per i suoi oli essenziali che agiscono su stati ansiosi, agitazioni, irrequietezze e irritabilità, esplicando benefici calmanti e riequilibranti del sistema nervoso centrale.
Ne giova anche la muscolatura, grazie alla sua azione spasmolitica e distensiva che agisce sul nervosismo muscolare, riducendo stanchezza e sovraeccitazione.
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