Diabete e danni a livello oculare
Il diabete è tra le più note malattie del metabolismo, ed è risaputo quanto sia correlato alla produzione di insulina.
Per chiarire questo punto, parliamo di un disturbo che si presenza quando si palesa una scarsa disponibilità di tale ormone, oppure come conseguenza del fatto che i tessuti che vi interagiscono e sono affetti da scarsa sensibilità all’insulina stessa.
Quindi il diabete, in sostanza, può essere conseguente a:
- Una bassa disponibilità di insulina.
- Un’eventuale ostruzione all’azione dell'insulina.
- Tutti e due gli aspetti: l'insulina è poca e il corpo non riesce a sfruttarla
I danni a livello oculare
Il diabete è tra le prime cause di cecità, spesso a causa di processi infiammatori della retina, che possono portare anche a un totale malfunzionamento e infine alla perdita della vista.
Questo accade perché gli occhi sono più fragili e sono, quindi, più comuni i processi infiammatori palpebrali e le cataratte, che possono comparire precocemente e progredire rapidamente.
Altro aspetto ancora più importante è che possono più facilmente comparire lesioni sulla retina, in quanto si tratta di un disturbo che intacca la macula, ovvero la parte della retina indispensabile per leggere, guidare e riconoscere le persone.
Il diabete può portare a un rigonfiamento della macula (edema maculare diabetico) che può ridurre sensibilmente la capacità di vedere chiaramente, causando la parziale perdita della vista, fino anche alla cecità. L’edema maculare, generalmente, si sviluppa nei pazienti che già sono afflitti da altri segni di retinopatia diabetica.
Cosa fare?
I diabetici possono mantenere per molto tempo una buona vista anche in presenza di alterazioni retiniche: è la perdita progressiva di cellule che porta poi a una graduale riduzione della vista.
È possibile evitare le lesioni della retina tenendo sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue, la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo e trigliceridi. Di conseguenza, risulta chiaro che, anche per evitare il sovrappeso, bisogna seguire un’alimentazione ben ponderata e, magari, personalizzata e definita con un nutrizionista.
Un paziente diabetico, ben seguito dal proprio medico, viene generalmente inviato periodicamente dall’oculista per esaminare la retina. Il nostro consiglio, è che se si soffre di diabete da più di 5 anni, è importante essere visitati annualmente da un oculista che possa identificare eventuali lesioni e adottare la cura più idonea sia a prevenire il peggioramento della retinopatia e a preservare la vista.
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