Dormire bene, i benefici di un sano riposo

Dormire bene, i benefici di un sano riposo
13 Ott

Dormire bene può essere sicuramente annoverata tra le principali buone pratiche per essere in salute e sentirsi bene, oltre che essere essenziale per l’equilibrio psicofisico della persona.

L’insonnia o, comunque, il sonno disturbato, sono ritenuti tra i disturbi che più vanno a modificare il modo in cui eseguiamo le nostre attività quotidiane, fino anche a inficiare i rapporti sociali: può anche portare a diversi disturbi, seppur in alcuni casi lievi.

Un sonno disturbato va a influenzare anche il buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio, in alcuni casi anche in modo serio: in vari casi sono state riconosciute forme di ansia, tachicardia, palpitazioni e altri eventi stressanti proprio negli individui che non dormono bene.

In più, la mancanza di un sonno salutare può danneggiare il microbioma intestinale, ovvero quel perfetto ecosistema costituito di batteri buoni che colonizzano il nostro intestino.

L’alimentazione del buon sonno

Per chi non riesce a dormire bene, c’è un’alimentazione, nota anche come “sedativa”, che è un buon primo step da intraprendere per dormire meglio: fagiolini, pesto, patate bollite, sale e prezzemolo, zucchine marinate, macedonia di frutta, magari con pinoli o mandorle.

La natura al nostro servizio

Anche gli oli essenziali possono essere dei utili rimedi:

  • lavanda, riequilibra il sistema nervoso centrale.

  • bergamotto, ad azione calmante sul sistema nervoso.

  • basilico, perfetto contro l’affaticamento mentale.

L’assunzione dei principi naturali può essere efficace anche sottoforma di integratori, soprattutto nei casi più lievi, per trovare il modo di dormire meglio. I prodotti più indicati per farlo sono:

  • La melatonina: un ormone che opera come forte sedativo e ipnotico, la cui produzione viene inibita in presenza di luce e aumentata invece con il buio grazie ai fotoricettori retinici che catturano gli stimoli luminosi provenienti dall'esterno. Assunta tramite integratori, è molto efficace per indurre il sonno.

  • La valeriana: può essere assunta sotto forma di gocce o compresse, viene utilizzata fin dall’antichità come rimedio per l’insonnia precoce, e le sue proprietà sono state più volte riconosciute dal mondo scientifico, che ne ha confermato l’importanza per dormire meglio. Quando l’insonnia è lieve, la si può assumere anche come tisana, magari insieme alla melissa.

Attività fisica

Uno studio effettuato in Oregon ha evidenziato che “Almeno 150 minuti di esercizio fisico alla settimana consentono di dormire meglio”. Sono state infatti analizzate le risposte fisiche delle persone che si allenavano, confrontandoli poi con un gruppo di sedentari: i primi godevano di un sonno qualitativamente migliore del 65% rispetto ai secondi.

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