I danni da luce blu al pc

I danni da luce blu al pc
12 Mar

La luce blu del pc è una radiazione elettromagnetica che, in realtà, viene emessa da qualsiasi fonte luminosa: ha quindi di origine artificiale e caratterizza gli schermi dei nostri dispositivi, ma anche le lampadine a LED.

I danni dovuti a un eccesso di esposizione

I danni che possono essere provocati dall’eccesso di esposizione a questo tipo di luce, vanno dai semplici disturbi passeggeri, fino a poter essere la causa principale di un’infiammazione dolorosa della congiuntiva e della cornea, che genera complicanze come danni alla retina e, nei casi più gravi, degenerazione maculare.

Tra i danni più ricorrenti troviamo stanchezza e affaticamento degli occhi, mal di testa e/o disturbi del sonno. L'affaticamento oculare è il più comune e si può presentare in seguito a un sovraccarico lavorativo degli occhi. La stanchezza, solitamente, è causata dall'elevato sforzo dei muscoli della messa a fuoco.

La secchezza oculare, se trascurata, può diventare grave e inficiare la qualità della vita portando:

  • sonno disturbato;

  • riduzione delle energie;

  • dolore;

  • difficoltà d’esecuzione di attività come lettura, guida, utilizzo di dispositivi digitali.

Come curare la salute dei propri occhi

Anche il modo in cui fruiamo dei diversi dispositivi può influire sulla salute della vista. È importante sedersi correttamente e alla giusta distanza dallo schermo, oltre che non dimenticare di:

  • Posizionare il monitor alla stessa altezza dello sguardo a una distanza che dovrebbe variare dai 50 agli 80 cm, in base anche dalle dimensioni dello schermo;

  • Non usare lo schermo in situazione di totale buio, avendo sempre una luce accesa e riducendo la luminosità dello schermo, che non deve essere più intensa di quella circostante.

  • Concedersi delle pause regolari per far riposare lo sguardo, magari fissando un punto in lontananza. Sbattere le palpebre con una certa cadenza è utile per rinnovare il film lacrimale, che ci permette di vedere nitidamente.

Per proteggere la vista dagli attacchi della luce blu esistono delle lenti specifiche, con o senza gradazione, capaci di creare un vero e proprio schermo protettivo. Indossare lenti da vista con filtro per la luce blu regala la giusta protezione, e sono confortevoli nelle diverse situazioni di esposizione.

L’applicazione delle lacrime artificiali è una buona abitudine, mentre è meglio non utilizzare i colliri che sono spesso a base di antibiotici, cortisonici o cortisonici in associazione a vasocostrittori, a meno che non siano indicati dall’oculista per trattare un’eventuale infezione.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure chiedere semplici delucidazioni, non esitare a contattarci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di risponderti.

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