Inestetismi cutanei: couperose e rosacea
COUPEROSE
La couperose è una condizione di arrossamento intenso e cronico delle guance e/o delle ali del naso, con venuzze gonfie e sfibrate ben evidenti. Si manifesta preferibilmente sulle guance, ma talvolta può presentarsi sul naso e coinvolgere una superficie del viso piuttosto ampia.
Le pelli particolarmente sensibili e arrossabili presentano questa manifestazione con una certa frequenza. La couperose può essere infatti considerata l'evoluzione di uno stato ripetuto di infiammazione della pelle, in seguito a uno stimolo esterno o interno che, con il passare del tempo, da stato transitorio si trasforma in una condizione stabile e cronica.
La couperose è abbastanza frequente nelle donne, soprattutto oltre i trent'anni, e si sviluppa prevalentemente su pelli secche . Le cause dell'insorgenza sono complesse, ma possono essere riportate a uno stato di fragilità capillare, costituzionale o acquisita. Su questa condizione di base influiscono poi svariati fattori: emozionali, ormonali, allergici, ambientali, climatici. La pelle del viso, oltre ad essere molto sensibile, è anche la parte più esposta alle aggressioni degli agenti atmosferici: le brusche variazioni di temperatura, le radiazioni solari, il vento, l'umidità, quando eccessivi, possono innescare il processo che porta alla couperose; questo è il motivo per cui è di frequente riscontro nelle persone che per motivi di lavoro trascorrono molto tempo all'aria aperta o che sono esposte all'azione prolungata di elevate temperature (cuochi, fonditori, ecc...)
ROSACEA
La rosacea è una dermatite cronica di causa ancora sconosciuta che li localizza principalmente a livello del volto e con distribuzione simmetrica. Questa patologia ha un'incidenza che può essere calcolata nell'ordine dell'1-5% della patologia dermatologica, interessando per lo più i soggetti di sesso femminile tra i 30 e i 60 anni di età, anche se non risparmia il sesso maschile e si caratterizza per la assoluta mancanza di comedoni, tipici invece delle manifestazioni acneiche poliformi che affliggono la gioventù di entrambi i sessi.
Principali cause: la causa è ancora sconosciuta.
Fattori favorenti: sesso femminile e cute chiara, esposizione al sole, ambienti caldi, cibi caldi e speziati, consumo di alcol. Utilizzo di corticosteroidi topici ad alto dosaggio possono scatenare il disturbo o peggiorarlo.
Localizzazione: Viso (guance e naso) e collo.
Manifestazioni e sintomi: arrossamento, eritema, capillari dilatati del volto e, nella fase acneiforme, presenza di papule e pustole.
Ancora, non esiste una causa isolata del flush. Esistono flash che compaiono dopo un pasto, un'emozione o uno sforzo fisico e in menopausa, flush spesso accompagnati da emicrania e anche flush determinati da sostanze vasodilatatrici circolanti, che vengono prodotte all'interno dell'organismo e introdotte dall'esterno (tra cui l'alcool). L'esposizione cronica alla luce solare è probabilmente responsabile della vasodilatazione persistente caratteristica della fase eritrosica. I soggetti a pelle chiara e occhi azzurri sono infatti di gran lunga più frequentemente colpiti. Le zone classiche del volto, i lati del collo e il decolleté sono le zone colpite.
IL CONSIGLIO DEL FARMACISTA
Una pelle affetta da couperose è al contempo una pelle delicata e fragile: per questo motivo necessita di trattamenti cosmetici specifici per pelli sensibili. È tuttavia opportuno sottolineare che la couperose non potrà mai essere eliminata completamente con trattamenti cosmetici, ma trattandosi di un danno vascolare, si potrà comunque evitare che peggiori. Vediamo quindi alcuni provvedimenti generali di comportamento che possono aiutare a prevenire la comparsa o l'evoluzione della couperose in acne rosacea:
- Adottare uno stile di vita sano (e regolato)
- Seguire un'alimentazione corretta e appropriata, evitando cibi e bevande che possano peggiorare la situazione (es. alcolici, caffè, bevande molto calde, formaggi fermentati, spezie ecc.)
- Evitare i pasti abbondanti
- Integrare la dieta con cibi ricchi di vitamina C e P che svolgono un’attività protettrice a livello dei capillari
- Il maquillage è permesso in quanto non penetra nell'epidermide e non modifica la circolazione.
- Non utilizzare formulazioni cosmetiche troppo aggressive e irritanti per la pelle (peeling, gommage, ecc.)
- Proteggere la pelle nei confronti degli stimoli dannosi provenienti dall'esterno (raggi UV, freddo, calore, ecc.). Usare quindi filtri solari a largo spettro, è valido anche l’uso di una fotoprotezione per via orale con carotenoidi e simili.
- Utilizzare preferibilmente prodotti senza profumo o, eventualmente, con profumi dermatologicamente testati.
- In caso di rosacea, astenersi dell'uso degli antiage più aggressivi, mentre sono stati riportati risultati molto buoni con prodotti meno irritanti a base di niacinamide e acido pantotenico, di creme a base di bioflavonoidi, bisabololo e azulene, ricavati dalla camomilla, di estratti di calendula e di malva e di acido glicirretico: tutte queste sostanze posseggono infatti proprietà decongestionanti, lenitive e anti-arrossamento.