Intestino pigro

Intestino pigro
17 Gen

Si intende una diminuzione della frequenza delle scariche intestinali, quindi una difficoltà a svuotare con regolarità l'intestino con conseguente disidratazione e indurimento delle feci. Risulta difficile la diagnosi di "intestino pigro" poiché in molte persone anche un'evacuazione ogni 3 o 4 giorni può essere normale, purché non dolorosa e non lasci senso di svuotamento incompleto del retto.

LE CAUSE 

Prima fra tutte c'è l'alimentazione scorretta,in secondo luogo, una ridotta attività fisica; Alcuni farmaci, poi, ad esempio gli psicofarmaci, possono essere causa di stitichezza, ma anche l'astinenza dal fumo. Un'altra causa da non sottovalutare è una scarsa assunzione di acqua durante la giornata.  Infine lo stress: l´intestino infatti è un organo particolarmente sensibile ai fattori emotivi e ansie, preoccupazioni, ritmi di lavoro frenetici, nervosismo, possono influire negativamente sul suo corretto funzionamento.

COME COMPORTARSI

Una dieta bilanciata ricca di fibre associata ad una regolare attività fisica possono fare molto. Eliminare dalla dieta: i cibi ricchi in spezie che possono irritare l'intestino, molto zucchero, pane bianco, dolci di pasticceria e cioccolato, vino ad alta gradazione alcolica, birra e liquori. Un aiuto invece possiamo trovarlo in: riso e pasta integrali, carne in quantità moderata arrostita o alla griglia, pesci e molluschi (vongole, ostriche, gamberi, ecc) lessati, verdure e legumi, frutta cruda e cotta. Per favorire l'azione delle fibre vegetali e' importante l'assunzione di 1 litro/1 litro e mezzo di liquidi al di acqua minerale poco gassata, acqua, succhi di agrumi o di frutta eventualmente diluiti. I probiotici sono microrganismi che, se ingeriti in quantità adeguate, si integrano con la flora batterica intestinale ed esercitano funzioni benefiche per l’organismo.

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